Ace Frehley: rivelata ufficialmente la causa della morte del leggendario chitarrista dei KISS

È stata resa nota la causa ufficiale della morte di Ace Frehley, lo storico chitarrista e cofondatore dei KISS, scomparso lo scorso 16 ottobre all’età di 74 anni.
Secondo quanto riportato dal Morris County Medical Examiner e diffuso da TMZ.com, Ace è deceduto a seguito dei traumi cranici riportati da una caduta accidentale. L’esame medico ha evidenziato contusioni multiple, fratture al cranio, emorragie e un ematoma subdurale, oltre a segni di un precedente ictus.

Il musicista è stato sepolto lo scorso 22 ottobre al Woodlawn Cemetery nel Bronx, New York, vicino ai suoi genitori, come da sue volontà. Il giorno precedente si era tenuta una cerimonia privata al Sinatra Memorial Home di Yonkers, a cui hanno partecipato familiari, amici e colleghi, tra cui gli altri membri fondatori dei KISS Paul Stanley, Gene Simmons e Peter Criss.

Frehley, nato Paul Daniel Frehley nel 1951, è stato uno dei fondatori dei KISS nel 1973, contribuendo a plasmare il suono e l’immagine della band con l'iconico personaggio dello “Spaceman”. Ha partecipato ai primi nove album del gruppo, lasciando la band nel 1982 per poi rientrare nel 1996 in occasione del tour della reunion. Nel 2014 è stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame insieme agli altri membri originali.

Negli ultimi anni Ace aveva continuato la sua carriera solista, pubblicando nel 2024 10,000 Volts, il suo ultimo album di inediti. Stava inoltre lavorando al progetto Origins Vol. 3, una raccolta di cover dei brani che più lo avevano ispirato durante la sua carriera.

Sobrio dal 2006 dopo un lungo periodo di dipendenze, Frehley aveva spesso parlato della sua rinascita personale e del rapporto speciale con la figlia Monique, che lo aveva spinto a cambiare vita.