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The Beatles, i segreti della relazione tra John Lennon e Yoko Ono raccontati nel nuovo libro "All You Need is Love"
Dipendenze, rapporti e tempi duri, i lati nascosti della coppia descritti dagli autori Steven Gaines e Peter Brown
Giovedì 11 aprile è uscito un nuovo libro sui Beatles e sulla relazione tra Yoko Ono e John Lennon intitolato All You Need is Love che sta facendo molto discutere. I due autori, Steven Gaines e Peter Brown (uno degli assistenti del manager Brain Epstein) che hanno già lavorato al volume The Love You Make nel 1983 lo hanno descritto come: «Una innovativa storia orale dei Beatles e di come tutto arrivò alla fine» e hanno usati interviste inedite ad amici e collaboratori, oltre a Paul McCartney, Ringo Starr, George Harrison e Yoko Ono. All You Need is Love è un libro che come il precedente The Love You Make contiene tante rivelazioni e storie nascoste, che secondo i critici servono solo a creare morbosa attenzione nei confronti della band più geniale della storia e non aggiungono niente alla loro vicenda artistica ed umana. Una di queste è una storia non particolarmente interessante di una riunione surreale tra John Lennon e Mick Jagger avvenuto nel 1969 quando Allen Klein è diventato il manager dei Beatles dopo essere stato quello dei Rolling Stones. John chiede a Mick di incontrarsi per parlare di Klein (con cui i Rolling Stones chiuderanno i rapporti in modo conflittuale nel 1970, litigando per anni) ma invita anche lo stesso Klein, mettendo Mick Jagger in imbarazzo.
I dettagli più scandalistici sono quelli che riguardano la relazione tra Yoko Ono e John Lennon, che secondo Gaines e Brown «Faceva tutto quello che lei gli diceva», per esempio provare a usare l’eroina, di cui Lennon fa uso nel periodo successivo allo scioglimento dei Beatles. Yoko Ono ha negato ogni insinuazione, dicendo che: «John non faceva niente che non volesse fare». Lo stesso John Lennon del resto aveva già chiarito tutto in una celebre intervista con Rolling Stone nel 1970: «L’eroina non era molto divertente. Non abbiamo mai usato siringhe, la sniffavamo quando stavamo molto male. È stato un momento durissimo per tutti, dicevano cose orribili su di me e soprattutto su Yoko Ono. Provavamo tanto dolore e dovevamo fare qualcosa. Ma ne siamo usciti».