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Slash racconta la storia di come è nata la collaborazione con Brian Johnson: "è pazzesco quando canta con un registro basso"
Il chitarrista ha anche svelato come è avvenuta la registrazione con Steven Tyler degli Aerosmith
Slash ha annunciato il suo nuovo album solista Orgy of the Damned in uscita il 17 maggio, un disco in cui ha voluto rendere omaggio al blues che lo ha influenzato fin dall’inizio della sua carriera, chiamando in studio una lunga lista di amici e collaboratori: Brian Johnson degli AC/DC, Steven Tyler degli Aerosmith, Chris Robinson dei Black Crowes, Gary Clark Jr., Billy Gibbons degli ZZ Top, Paul Rodgers, la pop star Demi Lovato, il cantante country Chris Stapleton e l’Iguana del rock Iggy Pop.
La tracklist dell’album è un viaggio nelle diverse evoluzioni del blues, con undici cover scelte personalmente da Slash di brani di Robert Johnson, Lightnin’ Hopkins, Willie Dixon fino a Peter Green dei Feetwood Mac con escursioni nel soul e nel suono Motown con la cover di In the City di Stevie Wonder e Papa Was a Rolling Stone di Norman Whitfield a Barrett Strong. «Quando scegli una cover da fare con qualche grande artista la cosa importante è che la canzone abbia un significato per loro, non solo per te. Solo così sai che funzionerà» ha spiegato Slash.
Il primo estratto dall’album è Killing Floor un pezzo di Howlin Wolf del 1964 (già fatto da Jimi Hendrix, dai Led Zeppelin e da Albert King), cantato da Brian Johnson e con Steven Tyler all’armonica.
«È una canzone che ho sempre sognato di fare, perché il riff iniziale mi ha fatto venire voglia di diventare un chitarrista» ha detto Slash «l’unica persona a cui ho pensato per cantarla è Brian. Conosco la sua voce e la sua grinta so cosa può fare quando canta con un registro basso. L’ho chiamato e ho scoperto che è un grande fan di Howlin’ Wolf perché prima degli AC/DC e anche dei Geordie cantava i suoi pezzi nelle cover band blues. Mi ha risposto subito: fantastico, facciamolo».
In studio con Slash c’è una band con cui ha già collaborato negli anni 90, i Blues Ball con cui ha suonato dal vivo a Los Angeles tra il 1996 e il 1998. «Quando mi ha chiesto di cantare Killing Floor ho detto subito di sì» ha detto Brian Johnson, «È una delle prime canzoni che ho imparato a cantare, e poi c’è un’armonica fantastica di Steven Tyler». Slash ha raccontato di aver contattato il cantante degli Aerosmith quando Brian Johnson aveva già registrato la sua parte vocale. «Solo per caso aveva l’armonica con sé. Gli ho fatto sentire il pezzo e ha iniziato a suonare in modo del tutto spontaneo. Non è facile fare una cosa del genere nel mondo della musica di oggi, dove tutto è controllato e programmato. È stata una improvvisazione bellissima».