Depeche Mode: ecco come la band ha reagito dopo aver ascoltato la cover di Personal Jesus fatta da Johnny Cash

I Depeche Mode, da sempre, hanno voluto definire fortemente il loro percorso artistico. Questo li ha visti ritagliarsi un posto speciale nel pantheon della musica, creando uno stile distintivo e un’estetica altrettanto significativa.

All'interno della loro fenomenale produzione artistica il singolo Personal Jesus è sicuramente uno dei più conosciuti. Tanto che il brano è stato riproposto da numerosi artisti, incluse la versione rifatta dal leggendario Johnny Cash e quella decisamente più dura realizzata da Marilyn Manson.

Ovviamente, la versione di Cash è la più amata, e si trova nel suo 67esimo e ultimo album American IV: The Man Comes Around. Il produttore Rick Rubin suggerì l’idea, e la cover fu un colpo da maestro, uno dei migliori pezzi dell’ultimo periodo di Cash. L’icona del country l’ha definita poi “probabilmente la canzone più gospel che io abbia mai registrato”.

A Dave Gahan è stato chiesto se le diverse versioni di Cash e Manson hanno cambiato l’approccio della band nel suonare Personal Jesus live o anche solo nel modo di apprezzare la canzone, e Gahan ha risposto: “Ero in studio e Martin mi telefonò perché aveva ricevuto la notizia che Cash voleva farne una cover, e stava riflettendo sul fatto di dare o non dare il permesso, e io gli dissi ‘Sei matto? È come se lo chiedesse Elvis, ovviamente gliela faremo fare!’ e lui disse “mmmh, va bene" nel suo modo molto stile Martin”.

Ha poi concluso: “Ed è una grande versione, fantastica. Ha davvero portato la canzone in un’altra dimensione, e anche la versione di Manson l’ha fatto. La nostra versione è la nostra versione, cambia sempre un po’ live. E puoi farci davvero tanto, perché è una grande canzone rock & roll”.