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AC/DC, Brian Johnson non risponderà più alle domande sul futuro della band: "Odio i pettegolezzi sui social"

Redazione Virgin Radio

Il frontman: "Siamo in cinque, non è giusto chiedere a uno solo. Mi è stato chiesto di fare così, questa è la linea ufficiale"

Nel 2020 gli AC/DC hanno raggiunto uno dei momenti più alti della loro carriera con l’album Power Up, numero uno in classifica in America, in Inghilterra e in altri venti paesi del mondo. Per la band è stato come chiudere un cerchio: un album costruito in studio recuperando e sviluppando le ultime registrazioni fatte da Angus Young con suo fratello Malcolm (scomparso nel 2017) e registrato in studio a Vancouver con la formazione al completo con il ritorno di Phil Rudd alla batteria, Cliff Williams al basso e Brian Johnson alla voce.

Il cantante degli AC/DC era stato costretto a lasciare la band nel 2016 durante il tour di Rock or Bust per problemi all’udito, ed è stato sostituito per le date rimanenti da Axl Rose dei Guns N' Roses. Nella sua autobiografia The Lives of Brian, Brian Johnson ha detto di non aver mai visto i video dei concerti a cui ha dovuto rinunciare: “So che Axl ha fatto un ottimo lavoro, ma non ce l’ho fatta a guardarlo dopo essere stato il cantante della band per 35 anni. È come tornare a casa e trovare uno sconosciuto seduto sulla tua poltrona preferita.”

Brian Johnson ha scritto di aver capito la decisione di Angus Young di andare avanti senza di lui: “Era una situazione difficile, i ragazzi hanno fatto quello che ritenevano giusto. La cosa davvero dolorosa per me era che davo la colpa solo a me stesso.” Brian Johnson si è danneggiato l’udito partecipando ad una gara automobilistica, la sua grande passione oltre al rock. “Per la maggior parte della mia vita ho fatto parte della band più rumorosa del mondo e ho preso centinaia di aerei e non mi sono fatto niente. Le persone mi chiedevano se ero depresso per quello che era successo, ma la depressione è curabile. Il mio problema all’udito non lo era. Non ero depresso, ero disperato.

Brian Johnson ha superato il problema grazie alla tecnologia ADEL creata dallo scienziato Stephen Ambrose, che dopo tre anni di esperimenti e un innovativo auricolare miniaturizzato gli ha permesso di tornare a cantare con la band. Gli AC/DC però non sono tornati in tour dopo l’uscita di Power Up e nonostante i fan di tutto il mondo li aspettino non hanno ancora annunciato nuove date. Durante un’intervista radiofonica a Sirius XM, Brian Johnson non ha voluto rispondere alle domande del conduttore Eddie Trunk sul ritorno degli AC/DC dal vivo: “Prima di tutto siamo in cinque nella band e chiedere ad uno solo non è giusto. Non mi piacciono i pettegolezzi da social media, ogni cosa viene esagerata. E comunque non posso rispondere a queste domande. Mi è stato chiesto, è la linea ufficiale.

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