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Rock News

Mick Jagger: leggi l’intervista esclusiva a Virgin Radio! "Dave ci ha messo solo due giorni per fare le sue parti"!

Redazione Virgin Radio

La voce dei Rolling Stones ci ha raccontato come è nata Eazy Sleazy realizzata con Dave Grohl

Mick Jagger, leggenda dei Rolling Stones in una intervista esclusiva ci ha raccontato come è nato Eazy Sleazy, il singolo pubblicato insieme a Dave Grohl dei Foo Fighters.

Mick raccontaci le origini di Eazy Sleazy e come sei riuscito a coinvolgere Dave Grohl nel progetto?
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Sai, abbiamo iniziato... e in un attimo l’abbiamo fatta. Le chitarre erano tutte dal vivo, le abbiamo messe insieme e io ho solo fatto le parti vocali, e poi ho chiesto a Dave. Sapevo che Dave stava lavorando da casa, sai, facendo varie cose. Non gli parlavo da un po’ ma sapevo che loro (i Foo Fighters) avevano appena pubblicato un album e sapevo che era a LA perché qualcuno me l’aveva detto. Quindi appena l’ho chiamato lui ha detto 'Sì, mi piacerebbe tantissimo farla, sono annoiato e ho voglia di lavorare!'. Mi disse 'Mandami la traccia' e due giorni dopo, l’aveva fatta".

Realizzare una traccia singola come questa, in questo modo, è piuttosto esaltante, vero?
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Sì sì lo è, e allo stesso tempo ci vuole così poco. Voglio dire, ho semplicemente pensato che suonasse bene e l’ho fatta, senza perdere tempo o aspettare di aver fatto altre dieci cose o altre cinque cose con altre cinque persone! Quindi andava bene, ma credo che a Dave sia piaciuta perché era davvero grezza, intendo dire che l'album dei Foo Fighters al suo interno ha del materiale di molti tipi e generi, ha delle canzoni molto grezze, ma a lui questa è piaciuta perché sai, lui adora questo genere di cose".

Inoltre, tu hai voluto che uscisse velocemente perché parla del lockdown.
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Sì. Sono passate circa tre settimane da quando l’ho scritta. Sono d’accordo. Era tutta questione di uscire da tutte quelle cose di cui parlo nei versi della canzone. Ne stiamo uscendo e stiamo andando verso, almeno spero, una condizione mentale più ottimistica, sai. Però dipende anche molto da dove vivi perché noi pensiamo molto al Regno Unito ma non è uguale dappertutto. È una sorta di rappresentazione piuttosto surreale, nelle parole delle strofe, dell’esperienza durante il lockdown, e poi il guardare avanti con speranza...".

Ti sei anche divertito con le parole…
"Sai è piuttosto divertente, non bisogna prenderla troppo sul serio. Poi l’ultima strofa riguarda tutte le persone un po’ paranoiche e complottiste. Sì, è da considerarsi divertente".

Alla gente piacerà molto l’immagine di te che pulisci il lavandino della cucina...
"Non è che mi piaccia molto pulire i lavandini della cucina, ma sai, ogni tanto bisogna farlo".

Ci sono molte altre immagini da lockdown in Eazy Sleazy...
"Lezioni di samba, première virtuali... le première virtuali sono adorabili, non lo chiedono a tutti, sono molto fortunato. Ma devi fare tutto. Vedere ragazze attraenti con delle belle mascherine ... poi la questione dei grafici, sai che stai guardando dei grafici su quante persone vengono vaccinate, quante erano malate e tutto questo... applausi falsi durante il calcio... 'Li vedi i miei bellissimi libri'... è come se tutti quelli che fanno una call su Zoom avessero una libreria dietro di loro. Devi sempre essere sicuro di avere qualcosa di intellettuale dietro di te, piuttosto che robaccia. Sai, io faccio tutto piuttosto al volo".

Cosa ci dici della registrazione di Eazy Sleazy?
"Ho iniziato un po’ rappandola, un po’ cantandola, ma poi ho deciso di cantarla maggiormente. Inizialmente era un rap con un accento molto Cockney, ma lo ha perso man mano che ci lavoravo. Ad ogni modo penso che Dave abbia aggiunto qualcosa di punk al pezzo. Qualcuno mi ha detto 'Suona un po’ come i Clash', ma in realtà se ascolti è un po’ più dura dei Clash. La batteria di Dave è molto più sofisticata di quello che sarebbe una batteria punk. Quindi ha quella sorta di combinazione. Nonostante sia davvero dura, è più sofisticata di quello che sarebbe una batteria punk in quel periodo".

Conosci Dave da un po’, vero?
"Non lo conosco così bene ma ho lavorato con lui un po’ di volte, e sono sempre stato bene con lui. È davvero un entusiasta ed è davvero un bravo musicista, un grande batterista e chitarrista e bassista e tutto quanto. Le volte che ho lavorato con lui, è sempre stato tutto molto veloce e senza fastidi, senza ego, siamo sempre andati d’accordo. Era così entusiasta riguardo questa canzone. La gente spesso arriva e magari ha da ridire sulle cose. Io non li giudico, sai, ma alcuni devono pensarci su… invece lui subito ha detto “Lo faccio domani” e io ho risposto “OK!” e abbiamo fatto una call su Zoom in studio, subito, e poi siamo ritornati e abbiamo fatto le parti con le chitarre. “Vuoi anche la mia parte con la chitarra?” Mi ha chiesto Dave: “Sì certo che voglio anche la tua chitarra”. Quindi lui ha fatto le parti di chitarra e a me piace molto l’assolo, penso sia ottimo. Un assolo semplice, che non vuole dimostrare nulla, è davvero semplice e come dire… centra il segno, sai? Funziona bene con la canzone, suona la melodia delle strofe, in un certo senso, e ci sta davvero bene quando parte, mi è piaciuto da subito, quando l’ho sentito. È davvero un partner di lavoro entusiasta, quindi questa cosa è ottima. Ci è piaciuto lavorare insieme"!

Una volta è stato tuo ospite al Saturday Night Live, giusto?
"Ho suonato con lui al Saturday Night Live, ho suonato con lui in un tour dei Rolling Stones. Ho suonato con lui ad un party post Saturday Night Live, al Rockfeller Plaza, erano tipo le 4 del mattino, non avevamo il permesso di suonare. C’è stata una grande retata e la polizia è stata grande… erano tipo [ride]… voglio dire, immagini il rumore? Erano le quattro del mattino, ero certo che la polizia avrebbe chiuso tutto, ma poi non lo fecero e ci lasciarono suonare".

Eazy Sleazy trasmette una grande sensazione di energia!
"Sì, voglio dire proprio questo è il sentimento che puoi ricavarne, lo stesso che avevo quando l’ho scritta tre settimane fa. Ma sì ho pensato, la scrivi e vuoi buttarla fuori. Non è una canzone che puoi mettere da parte".

Ma la cosa buona è che alla fine ha una visione ottimista verso il futuro.
"Sì, voglio dire in molti posti c’è tanto spazio per l’ottimismo. Abbiamo un alto tasso di vaccinazioni, che ovviamente stanno funzionando nel Regno Unito e negli Stati Uniti, però ci sono tanti altri Paesi che hanno un tasso di vaccinazioni molto basso, che stanno ancora facendo molto male. Quindi, sai, è una cosa a livello mondiale e in Inghilterra stiamo facendo bene ma dopo aver fatto parecchio male, ammettiamolo. Ma non da tutte le parti ci si sta vaccinando veloce come in Regno Unito o negli Stati Uniti, non li stanno facendo e quindi ce ne vorrà ancora molto, di tempo, sarà una lunga estate per questi Paesi".

Parlaci del video…
"Beh, l’abbiamo semplicemente fatto in studio. Ognuno di noi nel proprio studio. Abbiamo usato delle piccole videocamere, io ho fatto il mio per primo e l’ho mostrato a Dave e gli ho detto “Puoi fare qualcosa di simile, e poi li mettiamo insieme?” e poi abbiamo unito i colori, la gradazione. È davvero una cosa fatta al volo, poi abbiamo realizzato un lyric video, mettendolo insieme alle nostre riprese. È una sorta di cosa fatta in casa".

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