Brian May e Tony Iommi sono amici da diversi anni, da quando negli anni 70 si trovavano sesso a suonare negli stessi club e festival con i Queen e i Black Sabbath. Un legame che nasce dal carattere, ma anche dalla padronanza tecnica sullo strumento che li ha resi due dei migliori chitarrista di tutti i tempi, con un suono immediatamente riconoscibile. La Gibson e gli amplificatori Laney di Tony Iommi e la Red Special collegata agli amplificatori Vox di Brian May negli anni 70 hanno espanso le possibilità di costruzione di scale e note, ma anche di riff e assoli graffianti che hanno portato il prog rock verso il glam e l’art rock con Brian May e i Queen e creato con Tony Iommi il suono heavy metal psichedelico dei Black Sabbath.
Insieme hanno influenzato generazioni di band, e continuano a sperimentare e suonare, mantenendo sempre forte la loro amicizia. Brian May lo ha dimostrato regalando a Tony Iommi una copia realizzata dalla Guild della sua leggrndaria chitarra, la Red Special detta anche Fireplace che ha costruito nel 1963 da solo insieme a suo padre Harold (perché non potevano permettersi una chitarra costosa, ma anche perché erano due incredibili appassionati di tecnologia e artigianato), usando il legno di un vecchio camino, bottoni di madreperla e altri materiali recuperati in casa.
La Red Special è una delle chitarre più famose nella storia del rock, suonata da Brian May in ogni album e in ogni concerto dei Queen e dagli anni 90 la Guild ne produce delle copie esatte. Quella di Tony Iommi è un modello per mancini, e ha richiesto due anni di lavorazione. «Natale è arrivato in anticipo» ha scritto Tony Iommi in un post sui social, «Questo sì che è un vero regalo da parte del mio amico Brian». Nel 2025 Brian May ha collaborato anche con la Gibson per realizzare un modello signature di chitarra acustica a dodici corde, la Brian May SJ-200, prodotta in sole cento copie.