Per la categoria “miglior musica da sala operatoria” i vincitori sono i Pink Floyd con Comfortably Numb. Non si tratta dell’ultimo premio consegnato alla band inglese, ma semplicemente di uno studio effettuato dall’Università di Cardiff che ha cercato di capire quali possano essere i brani più adatti che i medici devono ascoltare quando stanno portando avanti un intervento chirurgico. Secondo lo studio effettuato su cinque operazioni, 4 vengono effettuate con un accompagnamento musicale visto che secondo il British Medical Journal la musica “migliora la comunicazione tra lo staff, riduce l’ansia e aumenta l’efficienza”.
TOP FIVE E WORST FIVE
Ed ecco una lista di cinque canzoni raccomandate in sala operatoria. Al primo posto come detto Comfortably Numb che in qualche modo sembra richiamare anche l’anestesia a cui vengono sottoposti i pazienti, al secondo posto un po’ a sorpresa ci sono i Bee Gees con Stayin’ Alive che suona anche come una speranza, poi ci sono Smooth Operator di Sade, Wake me up before you go-go degli Wham ed infine Fix you dei Coldplay. Ma ci sono anche canzoni da non suonare assolutamente come i Queen com Another one bites the dust, Bob Dylan con la sua Knockin’ on heaven’s door, i R.E.M. con Everybody Hurts, i Red Hot Chili Peppers con Scar Tissue ed infine i Radiohead con Knives Out.
