Record Store Day: nel disco dei R.E.M. (Bingo Hand Job) finisce per sbaglio un lp dei Greta Van Fleet! La storia

Lo scorso 13 aprile è stato il Record Store Day e, tra le tante pubblicazioni previste per questa ricorrenza, c’era anche un prezioso cofanetto dedicato a tutti i fan dei R.E.M. contenente la registrazione del Live At The Borderline, ossia del leggendario concerto che la band di Michael Stipe tenne nel 1991 sotto il falso nome di Bingo Hand Job. È la prima volta che la registrazione di quella grandiosa esibizione viene pubblicata e per l’occasione è stata resa disponibile in doppio vinile. 

I fan più accaniti dei R.E.M. si sono subito fiondati ad acquistare il cofanetto ma purtroppo, con grande stupore, una volta aperta la confezione si sono ritrovati davanti a un “intruso”: molti, infatti, al posto del secondo vinile hanno trovato un disco dei Greta Van Fleet. Evidentemente la catena di distribuzione deve aver commesso più di un errore, considerando che, invece, tanti altri fan nella confezione si sono ritrovati due vinili uguali. Gli sfortunati fan hanno subito provveduto a segnalare l’accaduto, commendandolo anche sui social: “Ho parlato male di Greta Van Fleet – ha scritto ad esempio qualcuno – sarà il karma”.

In realtà, la spiegazione è molto più semplice: in Europa i R.E.M. e la band dei fratelli Kizska si avvalgono della stessa etichetta discografica per la distribuzione, la Universal, anche se i primi sono pubblicati da Concord, mentre i secondi da Island, azienda che fa parte della stessa Universal. È proprio lì che evidentemente gli addetti ai lavori hanno fatto confusione, mischiando i dischi e commettendo quindi degli errori nel confezionamento. 

Lo staff dei R.E.M. si è già attivato per risolvere il problema e per fornire a tutti i fan coinvolti il cd mancante: “Record Store Day – si legge in un post su Facebook  - il  Brutto, il Buono e lo ‘Sbagliato’. Leggendo i commenti sui profili social della band, abbiamo scoperto dell’errore riscontrato da molti fan nel doppio vinile di Bingo Hand Job. Ovviamente questa situazione ci giunge nuova ma state tranquilli, stiamo già lavorando con l’etichetta discografica per capire come sistemare questo inconveniente. Vi terremo aggiornati sui prossimi passi da fare. Ci scusiamo – si conclude così il messaggio – con tutti coloro che sono stati vittime di questo errore. Sistemeremo tutto”.

Anche dalla casa discografica sono arrivate le rassicurazioni: “Per tutti coloro che hanno dei duplicati – si legge nel messaggio diffuso sempre dalla band su Facebook – tenete i vostri LP, a breve vi faremo sapere come fare per ricevere il disco mancante. Chiediamo scusa per il danno arrecato”.