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Mötley Crüe, The Dirt: la vera storia di quando Ozzy Osbourne ha sniffato le formiche e leccato la pipì

Nel biopic appena uscito si vede il Principe delle Tenebre fare entrambe le cose, ecco cosa c’è di vero

Venerdì 22 marzo su Netflix è finalmente uscito l’attesissimo biopic sui Mötley Crüe intitolato The Dirt, un film che racconta la storia e la carriera della band, senza omettere particolari scabrosi legati agli eccessi e alle stravaganze dei componenti.

Nel film è presente anche un altro celebre personaggio, ovvero il giovane Ozzy Osbourne, interpretato molto bene da Tony Cavalero: nel 1984 il Principe delle Tenebre ingaggiò i Mötley Crüe per aprire i concerti del suo tour. In questo contesto, nel biopic c’è una scena molto singolare che potrebbe però risultare anche disgustosa: un giorno, mentre la band si stava rilassando in una piscina di Lakeland, in Florida, durante una pausa tra un concerto e l’altro, Ozzy gli ha fatto una sorta di discorso motivazionale sul rigore da tenere durante i tour e sull’importanza di proteggersi dai pericoli delle droghe e del sesso non protetto. Finita la ramanzina, Ozzy prende una cannuccia, si mette in ginocchio a terra e sniffa una fila di formiche. Dopo questo assurdo gesto, fa pipì a terra e poi si mette a berla leccandola da terra, sfidando poi Nikki Sixx a fare lo stesso. Incalzato dal cantante, il bassista alla fine lo imita, fa pipì per terra ma, prima che possa chinarsi, Ozzy si avvicina e la lecca per primo.

Questa scena probabilmente ha lasciato sbigottiti tanti spettatori, soprattutto quelli che non avevano mai sentito di questo assurdo episodio. Che Ozzy sia un po’ sopra le righe è ben noto a tutti, ma quanto c’è di vero in questa storia? A quanto pare tutto: il film, infatti, si basa sull’omonima biografia della band, libro nel quale questo aneddoto è raccontato nei dettagli. In particolare, Sixx ha spiegato molto bene che Ozzy ha avuto un’enorme influenza sulla band agli esordi: con i suoi siparietti assurdi, il Principe delle Tenebre ha rappresentato per quei giovani musicisti l’esempio da non seguire ma che, invece, purtroppo loro hanno seguito in molte occasioni, quando poi si sono trovati all’apice della loro carriera e hanno imitato molte delle sue trovate folli e, tra l’altro, fortemente misogine. 

Pensavamo – ha spiegato Nikki Sixx nel libro – di aver innalzato il comportamento animale a opera d’arte. Ma poi abbiamo incontrato Ozzy. Quel tour è stato il fiammifero che ha mandato a fuoco l’intera band”. L’episodio della piscina viene spiegato nella biografia in maniera molto dettagliata: Osbourne ha chiesto ai Mötley Crüe un po’ di coca, insistendo anche dopo che il gruppo gli aveva spiegato che non ne avevano. “Gli ho dato una cannuccia – ha spiegato Sixx – e a quel punto lui si è chinato sopra una crepa sul marciapiede, dove ho subito notato una lunga colonna di formiche che marciava verso la tana. E nel momento esatto in cui ho pensato ‘No, non lo farà’, lui l’ha fatto. Si è messo la cannuccia nel caso e, mentre il suo sedere nudo e bianco spuntava da sotto l’asciugamano come un melone a fette, lui si è sparato nel naso l’intera fila di formiche con un’unica, mostruosa sniffata”.

Poi si è rimesso in piedi – ha continuato il bassista – gettando la testa all’indietro e tirando su forte con la narice destra del naso, probabilmente facendo scendere un paio di formiche fin nella sua gola”. E questa non è tutto: “Subito dopo – ha raccontato ancora Sixx – si è tirato su l’asciugamano e si è messo a pisciare a terra. Tutte le persone presenti in piscina lo stavano guardando, anche le signore anziane e le famiglie che fingevano di non farlo. Senza nemmeno fare caso a chi lo guardava, Ozzy poi si è chinato a terra e, lasciando che il suo asciugamano si bagnasse nella pozza, si è messo a leccare la sua stessa pipì. Non si è limitato a darle qualche leccata – ha specificato il bassista – se l’è bevuta con circa sei sorsate prolungate e accurate, come un gatto. Alla fine si è rialzato in piedi e, con gli occhi fiammeggianti e la bocca ancora bagnata di pipì, mi ha guardato e mi ha detto ‘Fallo anche tu, Sixx!’”.

Negli anni al Principe delle Tenebre è stato chiesto più volte se questo episodio fosse vero o no e lui ha sempre negato, dicendo di non ricordarlo, dunque è la parola dei Mötley Crüe contro la sua. Tuttavia, considerando che in quel periodo Ozzy abusava di sostanze stupefacenti, è probabile che non fosse proprio in sé quando ha compiuto quei folli gesti ed è anche plausibile che li abbia rimossi dalla sua memoria. In una recente intervista per Page Six, Nikki ha riconfermato che è tutto vero: “Eravamo una band giovane e selvaggia e lui ci ha preso sotto la sua ala. Pensavamo di poter competere con lui, ma la verità è che è impossibile con Ozzy. Ha vinto lui”.

A chi fosse rimasto stupito di fronte a questa bizzarra e ripugnante scena di The Dirt, bisogna ricordare che l’ex cantante dei Black Sabbath ha dei precedenti notevoli: nel 1982 ha sul palco ha staccato la testa a morsi a un pipistrello che credeva fosse un pupazzo; nel 1981, invece, ha fatto la stessa cosa con due colombe durante un incontro con i dirigenti della CBS Records perché era ubriaco e arrabbiato con uno di loro. Del resto, come è accaduto a tante altre rock star (anche se, bisogna dirlo, forse non a questi livelli estremi), probabilmente queste stranezze hanno contribuito a creare quello che poi è diventato a tutti gli effetti il personaggio Ozzy Osbourne.

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