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Jimmy Page contro Robbie Williams: l'ex Led Zeppelin si oppone con tutte le forze alla costruzione della piscina del vicino di casa
I due artisti sarebbero in lotta riguardo i lavori previsti per l'abitazione dell'ex Take That, a soli 13 metri da casa di Page
Tra Robbie Williams e Jimmy Page sembra continuare la complessa diatriba riguardo alle rispettive dimore.
Il cantante britannico e il chitarrista dei Led Zeppelin sono, infatti, vicini di casa da quando Williams ha acquistato la sua Woodland House per un valore di 17,5 milioni di sterline, nel 2013. Page vive nella casa adiacente, dal 1972.
I due hanno avuto qualche disaccordo in passato riguardo i lavori realizzati dall'ex Take That nella sua abitazione.
Dopo anni di silenzio e pace apparente però i due hanno "sfoderato" di nuovo le armi per via di una "strana" e ambiziosa idea di Williams: costruire una palestra sotterranea e una piscina. Page, dal canto suo, teme che la costruzione possa danneggiare la sua abitazione. Il chitarrista vive a 13 metri da Williams e afferma che le vibrazioni potrebbero causare danni irreversibili.
"La mia casa è stata progettata da William Burges, uno dei più grandi architetti del diciannovesimo secolo", ha affermato Page, sottolineando il fatto che, per ridurre le vibrazioni in casa, lui stesso suona solo la chitarra acustica.
"La casa contiene materiali originali e fragili insostituibili. Vi invito a prendere tutte le misure necessarie per proteggere la Tower House dalla minaccia di danni che deve affrontare" ha aggiunto il rocker.
Secondo quanto riporta The Mirror , i rappresentanti di Williams avrebbero affermato che i lavori di costruzione rispetterebbero i regolamenti in materia, aggiungendo che qualsiasi effetto sulle proprietà circostanti sarebbe "trascurabile".
Williams avrebbe anche scritto queste parole: "Riconosco le sensibilità e la preoccupazione dei vicini”.
La popstar ha deciso però di rivolgersi alla commissione urbanistica di Chelsea, il quartiere di Londra in cui vive i due artisti vivono, per ottenere il via libera ai lavori. I funzionari dell'amministrazione si sono così riuniti per decidere se approvare o meno la domanda presentata dall'ex Take That. All'incontro però ha deciso di partecipare anche Jimmy Page, dando la sua opinione in merito ai funzionari della commissione: "Sento che è mio dovere proteggere quella casa".
La commissione ha deciso però di rinviare la decisione a data da destinarsi trovando il pieno accordo da parte del chitarrista dei Led Zeppelin: "Ho protetto la Tower House per più di quarant'anni e ora continuo a lottare contro una nuova minaccia per questo prezioso e unico edificio".
A quanto pare però la situazione sarebbe davvero sotto controllo. "È stata prestata la massima attenzione per proporre un metodo di costruzione che comporterà un impatto assolutamente minimo" ha aggiunto Robbie.