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U2, Bono: "Ecco come la mia 'quasi morte' ha influenzato la mia musica"
Il cantante degli U2, in una recente intervista, ha collegato il suo recente incidente a Songs of Experience
Bono ha concesso una lunga intervista a Rolling Stone, per fare un bilancio del suo 2017, tra politica, Trump, il tour per il trentennale di "The Joshua Tree" ("mi ha consumato") e l’uscita del nuovo album, "Songs of Experience". Ma il tema più interessante è come un’esperienza di "quasi morte" durante la registrazione del disco abbia influenzato il suo lavoro. "C’era l’apocalisse politica in Europa e in America, ed era in perfetta assonanza con quello che succedeva nella mia vita. Ti arrivano i segnali e capisci, come dice mia moglie Ali, che non sei un carro armato. The Edge dice sempre che io guardo al mio corpo come a un inconveniente".
Bono non è entrato nel dettaglio medico di cosa abbia causato questo serio problema, ma ha spiegato che "la mortalità, stranamente, doveva comunque essere il tema del mio album, perché la musica non ne parla abbastanza. Non puoi scrivere Songs of Experience, canzoni di esperienza, senza parlare della mortalità. E ho avuto un paio di shock nel sistema della mia vita". Non solo questa esperienza di quasi morte, ma anche l’incidente in bicicletta a Central Park: "La cosa che mi ha scioccato è che non me lo ricordo. Totale amnesia, non mi ricordo nemmeno cosa è successo".