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Radiohead, Peter Gabriel elogia la band di Thom Yorke: "sono uno dei più grandi gruppi inglesi. Hanno sempre abbattuto le barriere"

Redazione Virgin Radio

Il leggendario cantante dei Genesis: "hanno sempre innovato, sia nella loro produzione musicale che nei videoclip e la grafica"

Il mondo del rock aspetta il ritorno dei Radiohead dal vivo dopo sette anni, con quattro date in cinque città (Madrid, Bologna, Londra, Copenhagen e Berlino) tra novembre e dicembre. Il chitarrista Johnny Greenwood ha svelato che il palco sarà al centro delle arene per avere il pubblico intorno, e che per quanto riguarda la scaletta stanno preparando freneticamente oltre sessanta canzoni, perché l’idea è di cambiare completamente la scelta dei brani ad ogni concerto.«Abbiamo troppe canzoni» ha detto Thom Yorke.

Colin Greenwood, bassista della band che è in tour con Nick Cave come membro aggiunto dei Bad Seeds ha detto: «Per la prima volta andiamo in tour senza avere qualcosa di nuovo. Di solito abbiamo sempre provato i nostri brani dal vivo, ma non si sa mai. Potremmo scrivere qualcosa, o forse no».

Intanto, i Radiohead hanno ricevuto un complimento importante da uno dei più grandi innovatori e sperimentatori del rock inglese, Peter Gabriel, mente teatrale dei Genesis nella loro straordinaria fase progressive e poi artista totale che nei suoi dischi solisti ha unito elettronica, pop e rock, ha contaminato il linguaggio musicale inglese con influenze etniche e ha aperto la strada al genere world music attraverso la sua etichetta Real World Records. «Per me i Radioehad sono una delle più grandi band inglesi perché hanno sempre provato ad innovare e abbattere le barriere, sia nella loro produzione musicale che attraverso i videoclip e la grafica».

Peter Gabriel ha sempre avuto grande attenzione all’aspetto visivo della musica, creando un punto di riferimento insuperato con il videoclip di Sledgehammer che nel 1986 ha rivoluzionato l’arte di accostare canzoni, immagini e tecnologia. I Radiohead sono una delle band che secondo lui ha portato avanti la sua eredità creativa. Un altro artista britannico che apprezza molto è Mark Hollis dei Talk Talk: «Ha unito una visione estetica molto personale con una voce davvero magica». Musicisti di questo tipo gli hanno fatto pensare che l’originalità possa ancora esistere nella musica pop e rock. «Non è una cosa che si incontra spesso» ha detto una volta, «Anzi, è una merce piuttosto rara».   

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