Johnny Cash: ascolta ora il singolo inedito Spotlight con la partecipazione di Dan Auerbach dei Black Keys

«È assolutamente la più grande soddisfazione della mia vita» ha detto Dan Auerbach dei Black Keys dopo aver realizzato un sogno per tutti i cultori della storia musicale americana, suonare in un pezzo del leggendario Johnny Cash, The Man in Black che ha gettato un ponte tra il country, il folk e il rock. La canzone è Spotlight, un inedito che fa parte di Songwriter, il nuovo album postumo di Johnny Cash in uscita il 28 giugno curato dal figlio John Carter Cash e dal produttore David “Fergie” Ferguson.

«Sono felice di questo progetto perché voglio mostrare un lato meno conosciuto di mio padre, quello del cantautore. Volevo che fossero canzoni che il pubblico non conosceva per invogliare le persone a prestare attenzione a chi fosse come cantautore», ha dichiarato John Carter Cash. «Bob Dylan ha sempre affermato che John è uno dei più grandi scrittori dell’American Music e sono d'accordo. Spero che tutto ciò susciti un po' di curiosità per approfondire e scoprire di più perché c'è molto da leggere in quelle pagine».

John Carter Cash ha lavorato ad undici canzoni inedite con una band composta tra gli altri dal chitarrista Marty Stuart, che ha suonato con Johnny Cash nei Tennessee Three dal 1980 al 1986, e il bassista Dave Roe, in tour con la sua band nei primi anni '90; «Nessuno suona Cash meglio di Marty Stuart, e Dave Roe» ha detto. C’è anche la voce di Waylon Jennings, leggenda del genere “outlaw country” creato intorno alla figura oscura e all’immaginario di Johnny Cash, scomparso nel 2002 in due brani I Love You Tonite e Like a Soldier. «Nell’approccio siamo andati dritti alle radici del suono, senza esaltarlo eccessivamente» ha detto John Carter Cash, «L’abbiamo costruito come se papà fosse in studio con noi».

Dan Auerbach è entusiasta della collaborazione con uno dei suoi idoli: «Sentire la voce di Johnny Cash arrivare dagli amplificatori in studio mi ha fatto venire i brividi» ha detto, «Non pensavo che avrei mai avuto la possibilità di suonare la chitarra con Johnny Cash. Non potrò mai ringraziare abbastanza John Carter per avermi incluso nel progetto Songwriter».