Rock News
Hotel California, la versa storia della copertina dell'album capolavoro degli Eagles
Don Henley: "Racconta la storia dell’America in cui la California è un simbolo del suo lato oscuro"
L’8 dicembre 1976 gli Eagles pubblicano un album che con 32 milioni di copie diventa uno dei dischi più venduti di sempre e un simbolo del rock americano del decennio: è il quinto album della loro carriera e si intitola Hotel California. «Una dichiarazione sulla storia dell’America in cui la California è un simbolo del suo lato oscuro» ha detto il batterista degli Eagles Don Henley che è anche l’autore principale dei testi «Ma è un album che parla anche della perdita dell’innocenza, dello scontro tra illusione e realtà che tutti stavamo osservando alla fine degli anni 60».
A far entrare questo disco nell’immaginario americano c’è la musica, che mette insieme c folk, rock e country, le chitarre di Don Felder e Glenn Frey e di una rockstar che si è appena unita alla band, Joe Walsh, il basso melodico di Randy Meisner e la voce di Don Henley che richiama immediatamente la California degli hippy, della trasgressione e della controcultura ma anche delle dipendenze e del pericolo che si nasconde dietro ad una apparenza splendente.
L’Hotel California dove come canta in una strofa leggendaria «Puoi uscire quando vuoi, ma non te ne puoi mai andare» diventa un simbolo, una terra promessa, un luogo reale ed immaginario che affascina il mondo. Si dice che l’Hotel California sia un albergo chiamato Hotel California Baja nella città di Todos Santos in Messico a pochi chilometri dal confine con gli Stati Uniti, aperto dal 1950 e diventato un rifugio per gli hippy e i surfisti californiani, ma a creare il mito di Hotel California c’è soprattutto la copertina, scattata dal fotografo David Alexander con l’art direction del grafico inglese John Kosh, che ha collaborato con i Beatles e molte altre band.
Sul retro del vinile di Hotel California c’è il Lido Hotel di Hollywood e nell’interno del vinile l’ingresso dello stesso hotel pieno di gente «La foto di copertina foto cattura alla perfezione il concetto di Hotel California» ha detto Don Felder «Le persone che sono con noi nella foto al Lido GHotel sono simbolo di tutti quelli che si sono persi e sono ai margini della società. C’è anche una donna misteriosa in una finestra al secondo piano. Nella lobby abbiamo chiamato tutte le persone che conoscevamo: assistenti, manager, addetti stampa, avvocati, tutto lo staff degli Eagles. Guardando la foto ancora oggi riesco a riconoscere tutti».