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Pink Floyd: il giorno in cui Syd Barrett e David Gilmour vennero arrestati insieme a Saint-Tropez. Scopri la storia
I due amici, giovanissimi, si trovarono in viaggio insieme in Francia e passavano le giornate suonando per strada
La storia dei Pink Floyd inizia nel 1963, quattro anni prima dell’esplosione della scena psichedelica che li vede espandere il suono rock di Londra con i concerti all’Ufo Club, quando il bassista Roger Waters incontra il batterista Nick Mason nei corridoi del London Poytechnic di Regen Street.
Appassionati di blues, Waters e Mason decidono di formare un band con altri studenti, Keith Noble e sua sorella Sheilagh, Clive Metclafe e un giovane e talentuoso tastierista, Richard Wright. La band è composta da sei elementi e prende il nome di Sigma 6, suona cover blues e R&B e anche alcuni pezzi scritti dal un altro studente che è diventato il loro manager, Ken Chapman. Suonano sempre nella caffetteria dell’università e per questo Waters decide di cambiare nome in Tea Party.
È in questa formazione che si esprime per la prima volta il genio surreale di un amico di infanzia di Roger Waters, che conosce da quando avevano undici anni a Cambridge, Syd Barrett. «Syd era un ragazzo estroverso e spontaneo, completamente diverso dagli altri che cercavano in tutti i modi di essere sempre cool» ha scritto Nick Mason nella sua biografia Inside Out: A Personal History of Pink Floyd, «Conservo ancora il ricordo indelebile di quando ci siamo incontrati la prima volta ed è venuto lui a presentarsi a me».
C’è un altro ragazzo di Cambridge appassionato di musica che conosce Syd Barrett fin da ragazzo, il chitarrista David Gilmour. «Syd era un personaggio che non passava inosservato, aveva carisma e magnetismo. Era elegante, colto e sempre aggiornato su tutto e aveva un grande senso dell’umorismo». Frequentano insieme il College of Arts and Technology di Cambridge e cominciano a suonare insieme: «Andavamo nelle aule della scuola d’arte durante la pausa delle lezioni e suonavamo pezzi di Bo Diddley e dei Rolling Stones» ha ricordato Gilmour, che nel 1962 entra a far parte di una band blues rock chiamata Jokers Wild.
Syd nel frattempo studia pittura al Camberwell College of Art e poco dopo essere entrato a far parte dei Tea Party, che cambiano nome in Pink Floyd, ritrova il suo amico David Gilmour e durante un avventuroso viaggio in Francia. «Io ho fatto l’autostop fino alla Costa Azzurra, Syd è arrivato con un amico su una Land Rover e ci siamo incontrati in un campeggio vicino a Saint Tropez». Gilmour e Barrett decidono di prendere le loro chitrarre e di fare busking suonando le canzoni dei Beatles nelle strade della cittadina francese. Le autorità di Saint Tropez però hanno delle leggi piuttosto severe sugli artisti di strada e i due musicisti vengono arrestati dalla polizia. Nessuno poteva sapere che in pochi anni Syd Barrett sarebbe diventato una icona della controcultura psichedelica guidando i Pink Floyd nelle esplorazioni dell’album The Piper at the Gates of Dawn del 1967 e che David Gilmour che lo sostituisce nel 1968 sarebbe diventato uno dei più grandi chitarristi del mondo. Gilmour ha un altro ricordo di quel viaggio: «Tornando indietro ci siamo fermati a Parigi e abbiamo comprato tutti i libri che erano censurati in Inghiltera, come Il Pasto Nudo di William Borroughs. È stato fantastico».