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Rock News

Led Zeppelin, in vendita una quota del 10% dei diritti sul catalogo della band. Ecco perché

Redazione Virgin Radio

La figlia del manager Peter Grant: "Capita una volta nella vita, soprattutto quando riguarda una delle band più amate del mondo"

Una nuova acquisizione dei diritti sul catalogo accende il mondo del rock: una percentuale del 10 per cento dei diritti di edizione delle canzoni dei Led Zeppelin è stata messa in vendita secondo una rivelazione del Times.

Perché una percentuale così ristretta? Si tratta della metà della quota del 20 per cento detenuta da Peter Grant il manager dei Led Zeppelin, che dopo la sua morte nel 1995 è passata nelle mani dei suoi figli. Una di queste, Helen Grant, ha messo in vendita la sua quota. La questione si complica perché nell’accordo che legava in maniera strettissima i Led Zeppelin al loro onnipresente manager (che loro consideravano il quinto membro della band), un tipo minaccioso e irascibile che per proteggere la band dalle truffe non esitava dall’alto dei suoi 150 chili per un metro e 96 di altezza ad aggredire fisicamente (insieme all’altrettanto grosso roadie Richard Cole) gestori dei locali, fan, discografici e chiunque potesse danneggiare il gruppo, c’è anche la proprietà del nome stesso della band.

«Il marchio Led Zeppelin è di proprietà di una società di cui Helen Grant è una dei soci» dicono ai giornalisti esperti di finanza gli avvocati che stanno trattando la cessione, «Ci sono state diverse offerte di grande interessa da parte di alcune delle realtà più grandi del music business».

Nessuno sa quanto possa valere tutto il catalogo dei Led Zeppelin. Nel 2016 durante il processo per violazione dei diritti d’autore che riguardava Stairway to Heaven, è stato calcolato che il ricavo annuale della riproduzione ed edizione delle canzoni della band di Robert Plant, Jimmy Page, John Paul Jones e John Bonham è di 58,5 milioni di dollari l’anno.

Nessuno dei membri della band e dei loro eredi è coinvolto nella trattativa, secondo le fonti. Helen Grant sta ancora discutendo con le varie società interessante in quello che i suoi legali hanno definito: «Un accordo che capita una volta nella vita, soprattutto quando riguarda una delle band più amate del mondo».

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