Loading

Rock News

The Smashing Pumpkins, Billy Corgan: "ho pagato un riscatto per impedire a un hacker di pubblicare il nuovo album in rete"

Redazione Virgin Radio

Il frontman della band di Chicago: "siamo stati in grado di tracciarlo, pagarlo e fermare così la condivisione del materiale"

Il 5 maggio scorso gli Smashing Pumpkins hanno pubblicato ATUM: Act Three, il capitolo conclusivo della loro opera rock in tre parti, sequel degli album del 1995 Mellon Collie and the Infinite Sadness e del 2000 Machina/The Machines of God.
In un’intervista con Klein/Ally Show, il frontman Billy Corgan ha spiegato come abbia dovuto pagare un riscatto per impedire ad un hacker di condividere online in anticipo l’album.

Verso la fine dell’intervista è stato chiesto a Corgan se pubblicare nuova musica è ormai per lui una cosa normale o se lo emoziona ogni volta. Ha risposto “È sempre un po’ una montagna russa di emozioni perché è finalmente il momento in cui esce totalmente dalle tue mani. Ma la vuoi sapere una storia assurda?” Ha continuato: “Stavamo mandando l’album al mixaggio e alla masterizzazione, che è un momento abbastanza delicato perché come puoi immaginare i file vengono mandati per la prima volta ad altre persone, e oggi giorno tutto è digitale. In quel momento un fan mi ha contattato e mi ha detto “Nove canzoni sono state condivise sul web.” Questo succedeva circa sei mesi fa, ed erano tutte canzoni che avrebbero potuto essere singoli. Quindi non solo con sei mesi di anticipo, ma stava uscendo praticamente l’album prima anche di poter mettere i piedi a terra. Un hacker stava offrendo i file in cambio di denaro, siamo stati in grado di tracciarlo, pagarlo e fermare così la condivisione nel web. C’è stato anche il coinvolgimento dell’FBI".

Scherzando, gli è stato chiesto se l’hacker gli abbia inviato quel tipo di posta con un dito nella busta per provare che hanno ciò che dicono di avere. Corgan ha risposto: "Sì l’hanno fatto, avevano tutto e non so come l’abbiano ottenuto. Ho pagato il riscatto di tasca mia, sfortunatamente. Quello che però siamo riusciti a fare è stato bloccare la condivisione online, perché era un mercenario che aveva hackerato qualcuno e aveva anche materiale di altri artisti. Non era un qualche fan dei Pumpkins che voleva pubblicare tutto su Reddit… in qualche modo hanno fornito delle informazioni che hanno permesso all’FBI di tracciarlo. Non ne so ancora i risultati".

Riguardo la “roba di altri artisti” ha così commentato: “Avevano roba incredibile per me. Cose classiche di artisti del passato che stanno probabilmente facendo delle ristampe. Non credo che nessuna di queste cose sia stata condivisa online, qualsiasi cosa sia successa è stato bloccato tutto.

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.