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Liam Gallagher sul nuovo singolo di Noel: "Come può un piccoletto così cattivo scrivere una canzone così bella"
Il rocker di Manchester ha elogiato a sorpresa il nuovo lavoro del fratello con il solito stile ironico e pungente
Un nuovo capitolo nella saga familiare dei fratelli più polemici, ironici e sferzanti tra loro, Liam e Noel Galagher, enormi con gli Oasis e ancora grandissimi come solisti nella scena rock britannica. Ognuna delle frecciate reciproche (e nel caso di Liam anche gli insulti) tra “Our Kid” Liam e il cantautore Noel sono però anche un’occasione per parlare della possibilità di una reunion degli Oasis una band finita in modo spettacolare con un litigio furioso in un camerino prima del concerto al festival Rock am Seine di Parigi il 28 luglio 2009 e attesa da allora dai fan che in Inghilterra considerano i fratelli Gallagher un patrimonio nazionale e riempirebbero qualunque venue pur di rivederli insieme.
L’ultimo scambio sui social potrebbe essere un segnale di riavvicinamento. Noel Gallagher ha pubblicato Dead to the World, terzo singolo (dopo Easy Now e Pretty Boy, che è stata remixara da Robert Smith dei Cure) dal nuovo album con il progetto High Flying Birds, Council Skies in uscita il 2 giugno. Un brano acustico e malinconico, con una melodia resa ancora più preziosa dagli arrangiamenti di archi registrati ad Abbey Road.
Liam Gallagher ha commentato con un tweet in cui non ha resistito alla tentazione di insultare suo fratello ma ha anche elogiato il suo talento: «Come può un piccoletto così cattivo scrivere una canzone così bella». Noel Gallagher ha detto che Dead to the World ha: «Un’atmosfera noir ed è diversa da qualunque cosa abbia mai scritto» e ha lanciato il tour degli High Flying Birds negli Stati Uniti con i Garbage e poi in Inghilterra con una data sulla spiaggia di Brighton il 30 luglio insieme a The Vaccines, The Coral e Gaz Coombes dei Supergrass e un ritorno a casa a Manchester il 26 agosto con i Primal Scream.
Per quanto riguarda la reunion degli Oasis, Noel ha dichiarato che «Non si può mai dire mai» e in una intervista recente ha detto: «Dovrebbe fare in modo che il suo staff chiami il mio. Ha il numero del mio manager, ci chiami». Liam è sempre stato convinto del ritorno degli Oasis e della necessità di farlo per i fan, ma pochi giorni fa si è lasciato andare ad un commento che rimette tutto in discussione: «Per come la vedo io, il piccoletto detto anche “patata” ha fatto un sacco di danni agli Oasis come band e come nome. Ha molte cose da rimettere a posto, non solo con me ma con tutti i fan che ci hanno fatto arrivare dove siamo».