L’artista Gerald Scarfe ha messo in vendita al San Francisco Art Exchange (SFAE), il suo archivio personale di circa 3000 cimeli, tratti dalle sue opere per il film Pink Floyd – The Wall diretto da Alan Parker e uscito nel 1982. L’annuncio la descrive come “una delle più preziose collezioni di opere d’arte rock and roll mai messe prima sul mercato”.
Il film è arrivato al cinema tre anni dopo l’uscita dell’omonimo doppio album dei Pink Floyd del 1979, che quest’anno festeggia il suo 40° anniversario. Un disco che ha raggiunto la vetta delle vendite negli Stati Uniti per quindici settimane e che rimane tra i più venduti di tutti i tempi.
La collezione di Scarfe include dipinti originali dell’artista, tra cui immagini della pellicola e lo storyboard finale; l’insieme dei disegni per i personaggi principali, oggetti iconici come le maschere rosa indossate dai bambini, il modello di aeroplano aquila da cui gli animatori sono partiti per mettere insieme le relative sequenze, i bozzetti originali e le sceneggiature.
Scarfe, che è stato direttore dell’animazione del film, ha dichiarato: “Questa è la mia collezione personale. È una capsula del tempo, uno scrigno di tesori che racconta la storia della realizzazione di Pink Floyd – The Wall, dall’inizio alla fine, dall’album al film. Ho conservato appunti, disegni, pass per il backstage, oggetti di scena, premi, fotografie e bobine. Inoltre, i primi disegni originali di Roger Waters e me della copertina dell’album, gli storyboard e così via, insieme ai miei appunti scritti inediti sulla band e molti acquerelli e dipinti ad olio che ho realizzato per le sequenze animate e per la progettazione dei set cinematografici live action”.
Scarfe ha sviluppato l’intero ambiente visivo del film prima dell’inizio del progetto e i suoi personaggi sono diventati un misto di live action e di immagini animate, che hanno giocato un ruolo cruciale nella narrazione surreale della pellicola.
