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AC/DC: il concerto a Melbourne è stato così potente da far scatenare una vibrazione sismica
La band è tornata a suonare in Australia dopo 10 anni
Gli AC/DC sono tornati in Australia dopo dieci anni, e secondo i rilevamenti dell’istituto sismologico hanno provocato un terremoto. Il 12 novembre la band di Angus Young è arrivata a Melbourne al Cricket Ground Stadium e l’entusiasmo del pubblico è stato tale da scatenare una vibrazione sismica registrata dal Sismology Research Centre di Richmond, a circa tre chilometri e mezzo dal luogo del concerto.
“La causa dell’evento sismico non è stato il volume della musica, ma il movimento delle persone. Registriamo le onde che arrivano dal suolo, non quelle che si diffondono attraverso l’aria.” ha specificato il direttore Adam Pascale: “Le casse e gli amplificatori trasmettono vibrazioni al suolo, ma l’energia principale sono le persone del pubblico che saltano.” L’impatto sonoro degli AC/DC non è da sottovalutare. I residenti di una cittadina a dieci chilometri da Melbourne hanno raccontato all’emittente ABC di riuscire a sentire il concerto. Le prossime due date saranno il 21 e 25 novembre all’Accord Stadium di Sydney, il 30 novembre ad Adelaide e poi 4 e 8 dicembre a Perth e 14 e 18 dicembre a Brisbane.
Angus Young sta ripercorrendo in senso inverso la storia della sua famiglia. Nel 1963, durante uno degli inverni più rigidi nella storia del Regno Unito, il governo inglese offre alle famiglie più povere assistenza per trasferirsi in Australia e da Glasgow in Scozia l’intera famiglia Young (sette fratelli maschi, tra cui Angus e Malcolm e una sorella, Margaret) sale su un aereo e si trasferisce in una casa al numero 4 di Burleigh Street nel quartiere di Burwood a Sydney. “C’era un negozio di strumenti all’angolo della nostra strada” ha raccontato Angus Young, “Malcolm mi ha detto: vai e prova tutte le chitarre, ma non dimenticarti di provare la Gibson SG”. Il resto è storia.