Rock News
Il 12 settembre del 1987 è la data in cui Morrissey annunciava al mondo di aver lasciato gli Smiths. Non una semplice band, ma, come ne recitava il nome, una famiglia. Negli anni Ottanta, essere fan del gruppo significava far parte di una comunità. Il quartetto di Manchester, formatosi nel 1982, era pronto a raccogliere finalmente i frutti del suo lavoro: Morrissey alla voce, Johnny Marr alla chitarra, Andy Rourke al basso e Mike Joyce alla batteria stavano per diventare i 'padroni dell'universo'... se solo Marr e Morrissey non fossero entrati in conflitto. Se solo avessero avuto un manager con cui lavorare. Ma, come Morrissey ha dichiarato nel 2006, eliminando ogni possibilità di una futura reunion: "Non siamo amici, non ci vediamo. Perché mai dovremmo salire su un palco insieme?". Anche se poi, nel 2008, c’è stato un momento in cui Marr e Morrissey fecero quasi pace. Moz, poi, ha avuto una lunga e fortunata carriera da solista; lui che era il volto, la voce, il poeta, il direttore artistico, il sex symbol degli Smiths di cui un'intera generazione di 'perdenti' si era perdutamente innamorata.
La rottura della band era stata preannunciata nel loro primo singolo del 1983: "Hand in Glove”. Il brano annunciava il sodalizio Morrissey-Marr come una sorta di alleanza e gli Smiths come la loro famiglia. La canzone termina però con una nota malinconica e profetica: "Ma conosco troppo bene la mia fortuna/e probabilmente non ti vedrò mai più". La prospettiva di perdere ciò che era stato guadagnato, subito dopo averlo ottenuto, preoccupava già Morrissey.
Rock
Trends