Secondo il chitarrista in troppi pensano solo ai soldi!
Una carriera che dura da quasi 30 anni. Ora Slash può vestire anche i panni di “padrino” della musica rock e dispensare qualche perla di saggezza. Il chitarrista ha appena pubblicato il suo secondo album da solista, World On Fire, realizzato in collaborazione con Myles Kennedy e i The Conspirators. Ma di togliere il piede dall'acceleratore non ne vuole proprio sapere. L'ex Guns N' Roses si è lanciato all'attacco contro la nuova generazione di musicisti sostenendo che a molte rockstar di oggi manca l'etica del lavoro che invece avevano le leggende della musica. “I ragazzi in questi giorni vogliono solo riuscire a fare un po' di soldi, magari facendo meno lavoro possibile, e poi subito vanno in pensione. Vuoi sapere perché sono entrato nel mondo della musica? Semplicemente perché amavo suonare, amavo fare concerti e registrare dischi. Ed è quello che provo ancora oggi”.
Slash rivela anche che farà in modo che se i suoi figli si dovessero lanciare nel mondo della musica per seguire le sue orme, lo facciano con le giuste motivazioni: “Se i miei figli vorranno cominciare a fare rock, gli dirò che per me va bene. A patto che la loro motivazione sia mossa dalla voglia di suonare uno strumento, di scrivere canzoni e di essere in una band. L'importante è che non lo facciano per soldi ma solo per una soddisfazione personale. Sono i miei figli e ho intenzione di sostenerli in qualunque scelta faranno e devo dire che al momento non sembrano aver preso quella direzione. Anche se anch'io non ho cominciato a pensare alla musica fino a quando non ho compiuto 15 anni”.