Il chitarrista ha rivelato a sorpresa di odiare la band e l'idea di suonare dal vivo
Pete Townshend non è nuovo a dichiarazioni shock ma stavolta sembra essere riuscito a superare se stesso. Il chitarrista ha infatti ammesso candidamente di odiare sia la sua band, gli Who, sia il fatto di tornare ad esibirsi dal vivo. La dichiarazione di Townshend è ancora più a sorpresa se si pensa che solo qualche settimana fa, insieme al compagno di band Roger Daltrey, ha annunciato un incredibile tour mondiale: un anno on the road per salutare tutti i fan della band dopo 50 anni di musica. A distanza di poche settimane da quello annuncio, e ancora meno dalla data di inizio del tour, il rocker stupisce tutti dichiarando di essersi già pentito di quella decisione. Nel corso di un'intervista con il giornale britannico Event, Townshend ha dichiarato: “Mi sto chiedendo anche io perché ho deciso di accettare la scelta di fare un tour di addio. Forse mi era sembrata una buona idea sei mesi fa ma odio il pensiero di dovermi tornare ad esibire, odio gli Who ed odio andare in tour. Ma credo di aver una capacità innata nel suonare e quindi riuscirò a portare a casa anche questo obiettivo”. Ci sarà poco tempo per abituarsi all'idea di dover tornare ad esibirsi visto che l'11 novembre Townshend e Daltrey saranno sul palco per il concerto in favore del Teenage Cancer Trust e ad accompagnarli ci saranno anche Eddie Vedder e Liam Gallagher.