Un'espressione che diceva tutto. Roger Waters torna a parlare dei tempi della sua adolescenza. L'ex bassista dei Pink Floyd volge lo sguardo al passato, a pochi giorni dalla pubblicazione del documentario The Wall ed ha rivelato che da ragazzo preferiva rimanere nell'ombra ed ignorare i suoi coetanei: "Avevo perennemente una sigaretta sull'angolo della bocca ed un espressione che diceva "andatevene e lasciatemi da solo".
SEMPRE VESTITO DI NERO
Nel corso di un'intervista al Sun, Waters ha spiegato il suo atteggiamento negli anni della giovinezza: "Quando ero giovane, avevo costruito un muro nei confronti degli altri. Avevo quest'immagine di me stesso. Se ero in una stanza, dovevo essere in uno degli angoli vestito completamente di nero".
UN PROF MI CONSIDERA UN IDIOTA
Un atteggiamento che non andava giù ad i suoi insegnanti dell'epoca e ad uno in particolare: "Un professore a scuola non ha mai nascosto il suo disprezzo nei miei confronti. Mi reputava un idiota totale. Era un professore di inglese ed io avevo solo 13 anni. Mi disse che non avrei fatto nulla di buono nella vita, che non sarei diventato nessuno e che avrei potuto anche rinunciare a tutto e spararmi perché ero inutile". Anche i professori d'inglese a volte si sbagliano.
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